Una cosa è sicura: avere dei figli adolescenti che amano lo sport e si impegnano a praticarlo è un grande valore e non c’è nessun bisogno di conferme. Tuttavia, per molti non è ancora chiaro quanto importante sia la dieta dello sportivo adolescente. Quando dal gioco si passa allo sport agonistico hanno inizio difficoltà di vario tipo e la dieta dell’adolescente va gestita da un dietologo sportivo oppure da un nutrizionista sportivo. Infatti sono necessarie competenze ed attenzioni spesso più grandi di quelle richieste per lo sportivo adulto.
Dieta dello sportivo adolescente, i problemi da risolvere
I maggiori problemi della dieta dell’adolescente che fa sport in modo regolare e con impegno, nella mia esperienza di dietologo/nutrizionista sportivo, sono queste:
I tempi della scuola e dell’allenamento
I carichi di allenamento dei ragazzi diventano presto molto grandi. Vari sport si praticano 2-3 ore (e perfino oltre) al giorno quasi tutti i giorni. I tempi della scuola e dell’allenamento rendono difficili i pasti, spesso consumati di fretta prima della scuola, tra il rientro a casa da scuola e l’inizio dell’allenamento o, perfino, durante il trasferimento diretto dalla scuola al luogo dell’allenamento.
I costi energetici dello sport
I grandi carichi di allenamento determinano grande dispendio energetico. Una ricca prima colazione è spesso un problema. Il pranzo è limitato dal fatto di essere consumato in fretta e spesso fuori casa, poco prima dell’inizio dell’allenamento. A cena, poi, non è possibile chiedere ai ragazzi di consumare pasti ricchi di tutto ciò che ancora non è stato introdotto nella giornata. E un paio di spuntini qui e là non bastano a rimettere a posto le cose, ma sono soltanto un intervento di facciata. Ecco allora il rischio di un apporto energetico insufficiente, non facile da rilevare ma da sospettare quando le ragazze abbiano irregolarità del ciclo mestruale. Soprattutto sono sospetti i casi in cui il ciclo mestruale prima regolare sia poi divenuto irregolare o addirittura sia assente da mesi (o anni).
Le limitazioni nelle scelte alimentari
Le limitazioni nelle scelte alimentari dei ragazzi, che possono non gradire e non consumare un grande numero di alimenti. In questi casi, tuttavia, i ragazzi possono essere efficacemente motivati a mangiare meglio. Questo cambiamento è ottenuto sfruttando la forte spinta motivazionale di interessantissime e molto pratiche ragioni sportive. Con i ragazzi, le ragioni sportive sono molto più efficaci di generiche ragioni di salute.
La perdita di peso
La necessità, talora reale ma spesso forzata e del tutto infondata, di controllare/perdere peso o, comunque, modificare il proprio corpo. E questo può essere un problema estremamente serio. Infatti, può favorire la comparsa di temibili disturbi del comportamento alimentare, come anoressia o bulimia, frequenti tra le ragazze ma presenti anche nei ragazzi.
Gli integratori alimentari
I primi contatti con alimenti per sportivi e integratori alimentari per lo sport. Contatti complicati, tra informazioni superficiali e inaffidabili provenienti da falsi esperti e paure della famiglia di pregiudicare la salute dei ragazzi.
Il ruolo della nutrizione sportiva
Ecco allora che alimentarsi bene non è meno importante nel ragazzo che nell’adulto e le precauzioni da prendere sono spesso superiori. Tra le prime preoccupazioni del dietologo sportivo o del nutrizionista sportivo deve sempre essere quella di riconoscere la presenza di eventuali rischi di disturbi del comportamento alimentare e, nel caso, di gestire la consulenza primariamente sulla base di questi.
La dieta dello sportivo adolescente deve essere corretta ma anche realmente applicabile. E’ necessaria una forte personalizzazione della dieta. Quali orari, modi e tempi di allenamento ? (le differenze di fabbisogno di energia posso essere molto grandi da caso a caso e da giorno a giorno). Quali orari scolastici ? Come vengono forniti i pasti e gli spuntini ai ragazzi ? (genitori, nonni, collaboratrici domestiche o anche pasti preparati per essere portati e consumati a scuola durante gli intervalli o nel tragitto dalla scuola alla sede dell’allenamento). E, non ultimi, quali i gusti dei ragazzi ?
Inoltre, è spesso essenziale sfruttare al meglio le possibilità di nutrizione durante l’allenamento e di nutrizione dopo l’allenamento, aumentando in modo importante l’energia disponibile. Così facendo è possibile portarla ai valori necessari, che non sarebbero raggiungibili soltanto con i pasti principali e gli spuntini, per quanto ben organizzati. Spesso, una gestione ben fatta dell’apporto di energia durante l’esercizio cambia molto i valori degli apporti nutrizionali dell’intera giornata. Con una gestione personalizzata ed efficace della nutrizione dello sportivo adolescente spesso si verificano in tempi brevi cambiamenti della sua forma fisica (incremento della massa muscolare), delle sue capacità di sostenere gli allenamenti, dei risultati sportivi, della varietà ed adeguatezza delle sue scelte alimentari, della serenità dei ragazzi e delle loro famiglie. Tutto questo invece delle incertezze che spesso caratterizzano la dieta fai-da-te di questi giovani atleti.